PROGRAMMA EDIZIONE 2020
Il Cento Carnevale d’Europa è uno spettacolo più unico che raro di maschere e gruppi in costume in una cornice davvero unica e in un clima di grande festa dove folklore, tradizioni, sport, arte, cultura, sapori sono gli ingredienti principali.
Ogni domenica di carnevale (9-16-23 febbraio, 1-8 marzo) dalle ore 14:00 alle ore 18.30 circa, C.so Guercino e la sua piazza sarà infatti un tripudio di maschere, colori, animazione, musica e balli per festeggiare al meglio la “festa più pazza dell’anno”.
Il Gran Finale con la proclamazione e premiazione del carro vincitore avviene nell'ultima domenica di carnevale in calendaro, poi nel piazzale della Rocca il suggestivo rogo di Tasi, la maschera tradizionale centese; non può mancare per chiudere in bellezza lo spettacolo piromusicale molto suggestivo.
Sul palco centrale di piazza Guercino, si potrà assistere agli show con gruppi e artisti musicali, testimonial famosi ma soprattutto il caloroso e colorato gruppo di ballerine e percussionisti brasiliani, a suggellare lo storico gemellaggio con il famoso Carnevale di Rio de Janeiro.
Intorno allo spettacolo del Carnevale molte sono le attività di contorno come eventi sportivi, iniziative enogastronomiche, artistiche, da incontri didattici ad aperitivi culturali...
Ad aprire l'edizione 2020 il 9 febbraio e ad esibirsi sul palco principale il primo super ospite della manifestazione dei 30 anni, il rapper J-Ax.
Nell'ultima giornata domenica 8 marzo, si terranno due tra i momenti più emozionanti di tutta la manifestazione: la proclamazione del carro vincitore della manifestazione e il consueto Testamento del Tasi, col rogo della maschera tipica centese.
Un pò di storia...
Del Carnevale di Cento si hanno notizie già dal 1600 grazie ad alcuni affreschi del famoso pittore Centese Gian Francesco Barbieri detto il “Guercino”. Nel 1615 il Guercino raffigurò feste e manifestazioni nei suoi affreschi.
Il carnevale fu causa di abusi e violenza, per questo furono emanate Notificazioni dal Governatore e dal Gonfaloniere.
Non si hanno documenti relativi al periodo anteriore alle guerre, ma si può affermare che proprio in quell'epoca sia avvenuto il trapasso dall'antica tradizione di soggetti fiabeschi all'adozione di mascheroni rappresentanti personaggi e atteggiamenti dell'epoca.
Agli inizi del 1900 i Centesi pensarono di creare un proprio re a simbolo del carnevale Centese. Questo personaggio doveva rappresentare la coscienza dei suoi concittadini.
Nacque così Tasi, Luigi Tasini, che un tempo era realmente esistito e stimato.
Le società carnevalesche si ricostruirono nel 1947, alcune tutt'ora attive e presenti nelle sfilate delle domeniche invernali Centesi.
"Un week end di divertimento al carnevale può essere anche l'occasione di visitare e scoprire anche la vicina Ferrara..."
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alle ore 1:38 del 21 febbraio
Tutto ok, anche il tempo. La guida di Ferrara così così. La guida di Cento ottima, molto professionale e preparata. L'hotel: - ottimo ristorante - le camere ampie e spaziose ma puzzavano di fumo - personale alla reception: un pò scortese (ad una signora che chiedeva di cambiare camera perchè maleodorante di fumo le veniva risposto di cambiare albergo). Nel complesso gita molto positiva.
alle ore 1:38 del 21 febbraio
Tutto ok, anche il tempo. La guida di Ferrara così così. La guida di Cento ottima, molto professionale e preparata. L'hotel: - ottimo ristorante - le camere ampie e spaziose ma puzzavano di fumo - personale alla reception: un pò scortese (ad una signora che chiedeva di cambiare camera perchè maleodorante di fumo le veniva risposto di cambiare albergo). Nel complesso gita molto positiva.